Il sempreverde cinese, scientificamente definito come “Aglaonema”, è una pianta da appartamento ampiamente apprezzata sia per la sua innegabile bellezza estetica, che per la sua facilità di coltivazione e manutenzione. Continua a leggere se sei interessato su come coltivare il sempreverde cinese.
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Le sue foglie eleganti e variopinte, rendono questa pianta particolarmente idonea ad abbellire qualsiasi tipo di ambiente. D’altronde, nonostante sia una pianta molto resistente, potrebbero esserci degli errori, anche piccoli, che tenderebbero a compromettere la sua salute. Scopriamo insieme cosa non si deve assolutamente fare nel processo di cura del sempreverde cinese:
Ecco come coltivare il sempreverde cinese:
Prima regola da imparare: non esporre la pianta alla luce diretta del sole! Anche se idonea a vivere in ambienti luminosi, non lo è nel tollerare la luce solare diretta. Le foglio potrebbero facilmente brucarsi e cadere. Quindi, meglio prediligere luoghi semi-ombrosi.
Un altro errore che viene comunemente fatto, è innaffiare eccessivamente. La pianta in questione predilige sì un terreno umido, ma non zuppo. Se quest’ultimo restasse troppo bagnato a lungo, le radici potrebbero marcire e far morire la pianta. Prima dei irrigare, è bene controllare lo stato di umidità del terreno, fino a pochi cm di profondità.
Il terreno impiegato non deve essere assolutamente pesante. Anzi, si deve usare un terreno leggero e non troppo compatto, altrimenti l’acqua verrebbe trattenuta troppo. Inoltre, dato che si tratta di una pianta dalle caratteristiche tropicali, bisogna donarle umidità. Tenerla in un ambiente troppo secco, porterebbe le foglie ad ingiallire presto.
Le foglie, in particolare, richiedono una particolare attenzione. Esse tendono molto spesso a raccogliere e trattenere la polvere, Ciò tenderebbe a ridurre la capacità della pianta di effettuare correttamente la fotosintesi clorofilliana. Le foglie, quindi, devono essere regolarmente ripulite con un panno umido.
In alternativa, si possono nebulizzare con dell’acqua così da mantenere lucide e sane. Ovviamente, non si devono utilizzare prodotti chimici per lucidarle, ma solo la semplice acqua! Ultimo aspetto da considerare, riguarda il nutrimento della pianta, rispetto al quale essa non è particolarmente esigente.
Non bisogna mai esagerare con il fertilizzante quando si parla di sempreverde cinese. Specie quelli ricchi di azoto, possono causare danni alle radici e portare ad un eccessivo accumulo di sali nel terreno. Dunque, durante la stagione di crescita (che corrisponde a primavera ed estate), basta concimare ogni 4-6 settimane con del fertilizzante liquido diluito. Nelle altre due stagioni, invece, non bisogna concimare.