Quando parliamo di aloe vera, facciamo riferimento ad una pianta succulenta che presenta tantissime proprietà benefiche e che è anche facile fa coltivare. Ovviamente, la corretta coltivazione di questa pianta deve rispettare dei requisiti specifici, riguardanti anche il tipo di terreno. Ma qual è il miglior terreno per coltivare l’aloe?
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Per ottenere una pianta sana e rigorosa, che si mantenga forte nel corso del tempo, si rende fondamentale conoscere per bene il tipo di terreno ideale alla crescita. Nel corso di questo articolo, scopriremo le caratteristiche del suolo ideale alla coltivazione dell’aloe e come riuscire ad ottenere degli ottimi risultati:
Ecco qual è il miglior terreno per coltivare l’aloe:
Un terreno ideale per la coltivazione dell’aloe vera necessita di essere ben drenante. Visto che si tratta di una pianta succulenta, essa non riesce a tollerare i ristagni dell’acqua, che potrebbe prontamente causare il marciume delle radice e compromettere la salute della pianta stessa. Nei casi più drastici possibili, essa muore addirittura.
Un suolo che sia ben drenante, invece, garantisce che l’acqua riesca a fluire in maniera veloce, facendo sì che le radici non restino per un tempo troppo lungo immerse all’interno dell’acqua. Il drenaggio si può migliorare mescolando del terriccio universale con della sabbia, perlite o pomice. Tali elementi aggiungono la caratteristica della porosità al terreno, facendo defluire l’acqua in eccesso.
L’aloe vera cresce bene in terreni che siano leggermente neutri, o comunque alcalini, con un pH che sia compreso tra il 6 ed il 7. Nel caso in cui il terreno si presentasse troppo acido, si può arricchire con della calce. Mentre se troppo alcalino, si può aggiungere della torba che permetta di bilanciare il pH.
In aggiunta, un terreno che si rispetti deve avere una buona dose di nutrienti. In realtà, l’aloe non ne richiede particolarmente tanti, ma può trarre beneficio da un suolo che sia particolarmente fertile. Si può aggiungere anche del compost maturo oppure del concime organico che fornisca tutti i nutrienti necessari alla pianta per una crescita adeguata.
Infine, il terreno deve essere areato bene in modo che le radici crescano nella maniera corretta. Se troppo compatto, il terreno impedisce la circolazione corretta dell’aria e le radici soffocano. Quindi, meglio evitare per terreni argillosi e pesanti. Se troppo compatto, si possono aggiungere la sabbia oppure perlite.
