Come evitare le macchie nere sulle rose: ecco il segreto per fiori sani

Le rose rappresentano i fiori più amati, nonché i più coltivati, in tutto il mondo intero. Sono particolarmente apprezzate per il loro profumo, la bellezza della loro forma e per la loro versatilità. Tuttavia, questi fiori simbolo dell’amore e della passione, possono macchiarsi. Per questo, nel corso di questo articolo vedremo come evitare le macchie nere sulle rose.

Le rose sono davvero molto delicate e ciò comporta che necessitino di cure specifiche. E, anche se le macchie nere possono sembrare apparentemente innocue, rappresentano un grosso rischio per questi fiori. Scopriamo insieme che cosa sono, cosa comportano e come fare per evitare questa problematica:

Come evitare le macchie nere sulle rose

Come evitare le macchie nere sulle rose: tutto ciò che bisogna sapere

Le macchie nere sulle rose sono indice di una malattia fungina che tende ad attaccare le foglie e farle cadere. Il fungo responsabile di questa malattia prende il nome di Diplocarpon rosae. Tale fungo si diffonde attraverso le sue spore che tendono a depositarsi sulle foglie umide e/o bagnate dopo la pioggia o dopo l’irrigazione.

A seguito del processo di germinazione, le spore riescono a penetrare all’interno della parete cellulare vegetale, provocando la comparsa di macchie nere ai bordi delle foglie. Nel corso del tempo, le macchie si estendono in maniera graduale fino a coprire l’intera superficie della foglia, che assume una colorazione marrone e cade.

Questa malattia non porta alla morte della pianta ma la indebolisce senza ombra di dubbio. Si tratta di una condizione che si può verificare verso dalla fine del mese di maggio in poi, quando le temperature sono miti e c’è una umidità abbastanza elevata.

L’unico modo per evitare la comparsa di questa malattia è prevenirla. La prevenzione si rivela essere fondamentale proprio perché, una volta insidiato, è difficile che il fungo possa esser scacciato via. Per prevenire, è necessario adottare alcuni accorgimenti specifici.

In primis, è fondamentale scegliere una varietà di rose più resistenti a questa malattia. Ad es., le rose antiche sono particolarmente soggette a questa condizione. Poi, bisogna piantarle in un luogo che riceva parecchia luce solare diretta e in un terreno che si ben drenato. Tra una pianta e l’altra ci deve essere abbastanza spazio così che ci sia un buon circolo dell’aria e si riduca la formazione di umidità sulle foglie.

Bisognerebbe irrigare alla base della pianta, evitando di bagnare le foglie, specie durante le ore notturne. I rosai vanno potati durante la primavera per togliere i rami secchi, danneggiati e malati. Inoltre, si dovrebbero effettuare trattamenti di prevenzione specifici per questa malattia fungina, tra cui l’impiego di fungicidi sia naturali che chimici.

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