Lavare la frutta è un’abitudine quotidiana per chiunque voglia mantenere uno stile di vita sano, libero da pesticidi e impurità. Normalmente, si utilizza un semplice lavaggio sotto l’acqua corrente o al massimo con l’ausilio di appositi detergenti alimentari. Tuttavia, c’è un metodo alternativo che sta prendendo piede, apparentemente assurdo ma efficace: lavare la frutta in lavastoviglie. Può sembrare strano, ma con alcune precauzioni, questa tecnica può rivelarsi utile. Vediamo come fare e se davvero ha senso utilizzare l’elettrodomestico per lavare frutta e verdura.
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Perché usare la lavastoviglie?
La lavastoviglie è un elettrodomestico comunemente utilizzato per lavare stoviglie, posate e bicchieri. Ma perché qualcuno dovrebbe voler lavare la frutta in un apparecchio del genere? Ci sono alcuni motivi che, se considerati, potrebbero giustificare questa scelta:
- Risparmio di tempo e fatica: se hai grandi quantità di frutta o verdura da lavare, mettere tutto in lavastoviglie può farti risparmiare tempo. Invece di lavare ogni singolo pezzo sotto l’acqua corrente, puoi posizionare i tuoi prodotti nell’elettrodomestico e lasciare che faccia il lavoro per te.
- Pulizia accurata: la lavastoviglie, utilizzando getti d’acqua potenti, potrebbe raggiungere ogni angolo di frutta e verdura, assicurando una pulizia profonda, eliminando tracce di sporco, pesticidi o batteri.
- Temperature elevate: molte lavastoviglie possono essere impostate per riscaldare l’acqua a temperature superiori a quelle che normalmente useremmo nel lavaggio a mano. Ciò potrebbe contribuire a eliminare microbi e batteri in modo più efficace.
- Zero prodotti chimici: se sei scettico sull’uso di detergenti per frutta e verdura e vuoi optare per un approccio più naturale, la lavastoviglie potrebbe offrire una valida alternativa, purché venga utilizzata senza detersivi chimici.
Come lavare la frutta in lavastoviglie
Lavare la frutta in lavastoviglie non significa semplicemente gettarla nel cestello e premere “start”. Ci sono alcuni passaggi fondamentali per ottenere buoni risultati senza danneggiare i tuoi alimenti.
1. Seleziona un ciclo adatto
Le lavastoviglie offrono vari cicli di lavaggio, molti dei quali troppo aggressivi per prodotti delicati come la frutta. La scelta migliore è optare per un ciclo delicato o a freddo. Questi cicli utilizzano meno calore e potenza, riducendo il rischio di danneggiare frutti più fragili come fragole o lamponi.
2. Non usare detersivo
Questo è il passaggio cruciale: non aggiungere detersivo. I detersivi per stoviglie contengono sostanze chimiche che non dovrebbero entrare in contatto con il cibo. Pertanto, è importante eseguire il lavaggio solo con acqua. Se vuoi un effetto più pulente, puoi aggiungere aceto o bicarbonato di sodio al posto del detersivo: questi ingredienti naturali aiutano a rimuovere batteri e impurità senza il rischio di contaminazioni chimiche.
3. Posizionamento corretto
Non tutte le frutta e le verdure sono uguali, quindi è fondamentale posizionarle correttamente nei cestelli della lavastoviglie. I frutti più robusti come mele, pere e agrumi possono essere posti nel cestello inferiore, dove la pressione dell’acqua è maggiore. Frutti più delicati come uva, fragole o frutti di bosco, devono essere messi nel cestello superiore o in appositi contenitori per alimenti, in modo da evitare che vengano danneggiati dai getti d’acqua o si spostino troppo durante il lavaggio.
4. Attenzione alle alte temperature
Anche se la lavastoviglie può lavare a temperature elevate, ciò non è sempre consigliabile per frutta e verdura. Il calore potrebbe danneggiare la consistenza e il sapore dei prodotti più delicati. Se stai lavando frutti come pesche o pomodori, è meglio scegliere una temperatura più bassa o addirittura escludere il riscaldamento dell’acqua.
5. Asciugatura naturale
Dopo il lavaggio, è preferibile evitare il ciclo di asciugatura automatico della lavastoviglie. L’aria calda può seccare eccessivamente i frutti o far appassire foglie e verdure. È meglio estrarre i prodotti subito dopo la fine del ciclo di lavaggio e asciugarli delicatamente con un panno pulito o lasciarli asciugare all’aria.
Quali frutti lavare in lavastoviglie?
Non tutti i frutti sono adatti a questo metodo di pulizia. La lavastoviglie è ideale per i frutti più robusti come:
- Mele
- Pere
- Agrumi (limoni, arance, pompelmi)
- Cetrioli
- Zucchine
- Patate
I frutti più delicati come fragole, lamponi o insalate, invece, rischiano di essere danneggiati, a meno che non si utilizzi un ciclo ultra delicato e che siano posizionati in modo da proteggerli dai getti d’acqua più forti.
I rischi del lavaggio in lavastoviglie
Come per ogni tecnica, anche lavare la frutta in lavastoviglie presenta qualche rischio. Se non si presta attenzione, si potrebbero ottenere frutti ammaccati o compromessi nella consistenza. Alcuni prodotti potrebbero anche assorbire troppa acqua o perdere sapore. Inoltre, il lavaggio ad alta temperatura potrebbe ridurre le proprietà nutritive di frutta e verdura, specialmente quelle ricche di vitamine termosensibili come la vitamina C.
Conclusione
Lavare la frutta in lavastoviglie potrebbe sembrare assurdo, ma se fatto correttamente può essere un’alternativa interessante al lavaggio tradizionale, soprattutto quando si tratta di grandi quantità di prodotti. Tuttavia, è fondamentale prestare attenzione ai dettagli: usare cicli delicati, evitare il detersivo e sapere quali frutti e verdure possono beneficiare di questo trattamento. Se seguirai questi semplici consigli, potrai sfruttare un metodo innovativo e pratico per lavare la tua frutta, senza sacrificare freschezza e gusto.
