Ti hanno mai fatto questo avvertimento: “non potare il glicine perché è tossico”? Ci sono delle verità che è essenziali conoscere dietro a tutta questa affermazione! Il glicine una delle piante rampicanti più amate e desiderate da tenere nei propri giardini. È caratterizzata da fiori a grappolo violacei e profumati.
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Nell’ultimo periodo si è diffusa velocemente una voce riguardo la potatura di questa pianta. Secondo alcuni, essa potrebbe essere potenzialmente tossica. Scopriamo quanto c’è di vero dietro a questa credenza, in modo da fare chiarezza. Ecco quello che devi sapere:
“Non potare il glicine perché è tossico”: ecco tutto ciò che devi sapere
Arrivando subito al sodo. si ritiene essenziale precisare che sì, il glicine contiene al suo interno delle sostanze tossiche. Le parti più a rischio sono rappresentate dai semi e dai baccelli. Questi ultimi, nel caso venissero ingeriti, potrebbero causare sintomi riconducibili a: nausea, vomito, diarrea e dolori addominali generali.
Come si può ben notare, il fattore della tossicità riguarda in particolar modo l’ingerimento di alcune componenti della pianta. Quindi, il semplice contatto con essa non prevede alcun rischio per la salute umana. Di conseguenza, potare il glicine non ha degli effetti negativi sulla salute dell’organismo umano.
Ovviamente, è necessario che vengano adottato sempre delle specifiche misure di precauzione nel maneggiare questa pianta in giardino. In primis, si devono indossare i guanti proprio per evitare delle irritazioni dell’epidermide a seguito del contatto.
Contrariamente a tale credenza, la potatura del glicine è essenziale affinché la pianta si mantenga sana e rigogliosa nel tempo. Essa è, generalmente, molto rigogliosa e tende a crescere in maniera disordinata nel caso in cui non venisse curata e controllata. La potatura deve essere fatta regolarmente, in modo che non invada altri spazi e non ostacoli la crescita delle altre piante.
I giardinieri più esperti consigliano di potarla almeno due volte l’anno, in inverno e durante l’estate. Così facendo si promuove la crescita controllata e si garantisce una fioritura che sia bella abbondante. Specie quella effettuata in inverno, aiuta a modellare l’intera pianta eliminando tutti i rami secchi, deboli e malandati. Quella estiva, invece, ridurrebbe la crescita elevate di germogli nuovi.
Essenziale, quindi, adottare delle misure di precauzione tra cui: indossare i guanti ed utilizzare degli attrezzi da potatura ben affilati e puliti. Poi, bisogna potare nei momenti giusti. E, una volta fatto, le componenti devono essere smaltite correttamente così da evitare un ingerimento accidentale, specie se in casa sono presenti bambini ed animali domestici.