Quando parliamo di fresia ci riferiamo ad una pianta bulbosa molto amata per i suoi fiori vivaci e dal profumo inebriante. Questi fiorellini riescono a donare un tocco di eleganza sia ai giardini che ai balconi, ma anche agli spazi interni delle case. Ma quando è tempo di mettere a dimora la fresia?
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Per riuscire ad ottenere una fioritura bella rigogliosa, sapere quando mettere a dimora si rivela essere fondamentale. Proprio per tale motivo, nel corso di questo articolo scopriremo quando è il tempo perfetto per mettere a dimora i bulbi di questa pianta. Ecco tutti i consigli forniti da un giardiniere esperto:
Mettere a dimora la fresia: ecco quando farlo
Innanzitutto, la fresia si può coltivare sia in giardino che nel vaso. Il periodo perfetto per praticare la messa a dimora dipende tantissimo dalle condizioni climatiche della zona in cui ci si trova. In linea generale, si tratta di una pianta che predilige le temperature abbastanza fresche, ma non riesce a sopportare condizioni di gelo.
Nelle regioni che possiedono un clima più mite, e quindi dove gli inverni non si presentano eccessivamente freddi e gelidi, i bulbi si possono piantare all’aperto tra settembre e novembre. Tale periodo consente di sfruttare al meglio la frescura dell’autunno e il freddo (non eccessivo) dell’inverno per riuscire a radicare bene e fiorire in primavera.
Nelle regioni in cui gli inverni, invece, sono particolarmente gelidi, è meglio piantare i bulbi verso la fine dell’inverno. Tendenzialmente i mesi ideali si riconoscerebbero tra febbraio e marzo, quando il rischio di gelo è ormai ridotto del tutto. In alternativa, si può anche pensare di piantare i bulbi nei vasi e di tenerli in luoghi più caldi per tutta la durata dell’inverno.
Ovviamente, i bulbi della fresia devono essere piantati in un luogo che sia ben soleggiato. In genere, li si deve piantare in un punto del giardino che riceva la luce diretta del sole per un tempo di almeno 6 o 8 ore al giorno. Se piantati in vaso, vale sempre lo stesso discorso.
In tal caso ci si deve anche assicurare che il vaso sia dotato di fori di drenaggio per evitare il ristagno dell’acqua che potrebbe far marcire il tutto. Inoltre, si deve utilizzare un terriccio che sia leggero e ben drenato per consentire la crescita corretta di questi ultimi.