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Attenzione a come si propagano le magnolie: ecco tutto quello che devi sapere

Attenzione a come si propagano le magnolie: ecco tutto quello che devi sapere

Le magnolie sono delle piante dotate di un fascino senza eguali. A renderle così tante amate sono i loro fiori dalla forma ed il profumo spettacolare. Tuttavia, bisogna fare molta attenzione a come si propagano le magnolie ed adesso vediamo insieme come mai.


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Se desideri arricchire il tuo giardino di magnolie, è fondamentale conoscere i giusti metodi di propagazione. Anche se può sembrare un processo complesso, seguendo i vari passaggi nella maniera corretta, si possono ottenere piante forti e rigogliose. Vediamo insieme come si fa a propagarle correttamente:

attenzione a come si propagano le magnolie

Attenzione a come si propagano le magnolie: tutto ciò che è essenziale sapere

Ciò che non tutti sanno è che esistono più metodi di propagazione differenti, ognuno con i proprio pro e contro. I metodi più comuni sono principalmente 3. Il primo è la propagazione per seme, che è in realtà un processo naturale ma che ha delle tempistiche abbastanza lunghe.

I semi si raccolgono dai frutti maturi in autunno e si conservano al fresco d’inverno prima di piantarli in primavera. È bene fare presente che con questo metodo la nuova pianta potrebbe non rispecchiare le caratteristiche base della pianta madre, specie se si tratta di una pianta ibrida.

Poi, abbiamo la propagazione per talea, metodo più impiegato in assoluto per ottenere piante uguali in tempi più brevi. Le talee si prelevano durante la stagione estiva, a rami semi-legnosi. La base della talea si deve mettere in un ormone radicante che favorisca lo sviluppo delle radici. Piantate in un terriccio leggero e drenato, le talee si tengono in un ambiente umido fin quando non radicano.

Il terzo metodo di propagazione è quello per margotta. Questo metodo prevede di indurre un ramo a radicarsi quando si trova anche attaccato alla pianta madre. Si usa spesso per le magnolie adulte che fanno fatica a radicare da talea. La tecnica parte da un piccolo taglio sul ramo da noi selezionato.

Poi, si avvolge con del muschio umido e si ricopre con la plastica per creare un microambiente umido. Nel giro di pochi mesi si saranno formate le radici e, a questo punto, il ramo si può tagliare e trapiantare come se fosse una vera e propria pianta. Propagare le magnolie non è un processo particolarmente difficile, bisogna solo stare attenti e munirsi di pazienza. Ovviamente, ci sono alcuni fattori da prendere in considerazione, tra cui: periodo giusto, terreno adatto e l’umidità.

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