Il salice è uno degli alberi più ambiti da tenere nel proprio giardino. Si tratta di una tipologia davvero affascinante, caratterizzato da lunghe frasche e da una crescita particolarmente rapida. Ma come si può fare a piantare e mantenere sempre verde un albero di salice in giardino?
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Per garantirsi tutta l’atmosfera rilassante che esso riesce a donare, è fondamentale seguire alcuni passaggi specifici che assicureranno che l’albero sia sano e rigoglioso. Vediamo insieme come si pianta un salice e come lo si deve curare nella maniera corretta:
Come piantare e mantenere sempre verde un albero di salice: tutto ciò che devi sapere
Di salice ne esistono diverse tipologie che, anche se appartenenti alla stessa famiglia, hanno esigenze differenti. Tra i più comuni abbiamo il Salix babylonica, ovvero l’iconico salice piangente, adatto a spazi grandi ed in prossimità di corsi d’acqua. Poi, c’è il Salix caprea (salicone), idoneo a terreni più asciutti.
La scelta deve ricadere sia sulle condizioni climatiche della propria zona che sulla disponibilità di spazio nel giardino. Facendo un discorso generale, il salice si adatta bene a terreni umidi e drenati. Riesce a prosperare anche i terreni più asciutti a patto che gli si garantisca un buon apporto di acqua.
Inoltre, si deve piantare in una zona che riceva abbondante luce solare, almeno per 6 ore al giorno. Il periodo ideale in cui piantare il salice è la primavera o l’autunno, periodi in cui le temperature sono moderate. Di conseguenza, il terreno non sarà né troppo secco e né troppo gelido.
Il primo passo da compiere consiste nello scavare una buca larga e profonda in modo che le radici di distendano completamente. Più o meno deve essere di 70/80 cm di profondità. Il terreno prelevato dalla buca si deve mischiare con del compost o terriccio organico così da migliorare l’aspetto qualitativo del suolo.
L’albero deve essere inserito nella buca facendo sì che la base del tronco sia posizionata a livello del terreno. La buca si deve riempire con il terreno mischiato precedentemente e lo si compatta dolcemente evitando la permanenza di aria attorno alle radici. Dopo aver piantato, si innaffia in maniera abbondante ma non eccessiva per evitare ristagni d’acqua.
Il salice richiede molto acqua, specie all’inizio, quando le radici non ancora sono ben sviluppate. Nel tempo, la necessità di acqua tenderà a ridursi. Per riuscire a mantenerlo sempre verde, è fondamentale una corretta potatura da fare tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera.