Una delle verdure a foglia verde più consumate ed amate in assoluto, sono gli spinaci. Essi sono ottimi poiché ricchi di vitamine, sali minerali ed elementi antiossidanti. Il sogno di molti sarebbe proprio poterli tenere sempre a portata di mano. Proprio per questo, vediamo un modo su come coltivare gli spinaci.
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Gli spinaci sono dotati di un’ottima versatilità in cucina ed anche di una certa facilità nel processo di coltivazione, rendendosi ottimi anche per coloro che sono alle prime armi con l’agricoltura. Continua a leggere per scoprire il metodo più facile per riuscire a coltivare questa verdura:
Coltivare gli spinaci: ecco cosa devi fare
Quando si decide di voler piantare gli spinaci, uno degli aspetti principali da prendere in considerazione è il clima. Essi, per poter crescere correttamente, necessitano di un clima che sia alquanto fresco. Per tale motivo, si renderebbe ottimo piantarli in due stagioni specifiche dell’anno: la primavera o l’autunno.
In queste stagioni le temperature si aggirano tra i 10 ed i 20°C. Il secondo aspetto da considerare, invece, riguarda il terreno. Essi riescono a prosperare correttamente in quei terreni che sono ricchi di sostanze organiche e che siano ben drenati. Prima di procedere alla semina, è fondamentale lavorare questo terreno in profondità.
Bisogna anche arricchirlo, se necessario, con del compost o con del letame maturo. In generale, si riterrebbe necessario un pH tendente all’acido, tra il 6,0 ed il 7,0. In alternativa, si possono coltivare anche nei vasi o addirittura in contenitori abbastanza larghi, almeno 20 o 30 cm per riuscire a svilupparsi correttamente.
Una volta preparato il terreno, i semi devono essere inseriti all’interno di quest’ultimo ad una profondità riconducibile ad 1 o 2 cm. Inoltre, devono essere distanti l’uno dall’altro di circa 10/15 cm. Bisogna anche considerare che se si desidera un raccolto continuo, potrebbe essere utile fare delle semine scalari ogni due o tre settimane.
Gli spinaci necessitano di una irrigazione regolare, specie durante i primi periodi. Bisogna mantenere un terreno umido, ma non eccessivamente bagnato per evitare ristagni di acqua. Due tecniche possono rivelarsi ideali: irrigazione a goccia o innaffiatura alla base della pianta.
I nostri spinaci possono essere raccolti dopo circa 40 o 60 giorni dopo la semina, quando le foglie sono abbastanza grandi. Si può decidere sia di raccogliere le foglie esterne a mano, oppure effettuare un taglio netto alla base della pianta. Il consiglio è quello di raccogliere solo le foglie più grandi e far continuare la pianta a crescere e produrre nuove foglie.
