Il suo pungente sapore ed il suo rinfrescante profumo, rendono la menta una delle erbe aromatiche più apprezzate in assoluto. Non è raro, infatti, che venga impiegata in numerose preparazioni culinarie, donando un tocco in più anche a quelle di base. Coltivare menta in vaso è più facile di quel che si possa credere!
Ti potrebbe interessare:
Decidere di coltivarla in vaso rappresenta una valida alternativa per coloro che non dispongono di un balcone, o di un giardino, abbastanza grandi. Ma, anche se semplice da coltivare, richiede comunque delle cure particolari che garantiscono una buona riuscita. Ecco come bisogna procedere:
Coltivare menta in vaso: ecco come procedere
Per riuscire correttamente in questa procedura, la prima cosa fare è selezionare un vaso delle dimensioni ideali. Questa erba aromatica tende ad espandersi molto velocemente con le sue radici. Dunque, servirebbe un vaso di almeno 30 cm di diametro. Quest’ultimo deve necessariamente avere dei fori di drenaggio sul fondo, per evitare ristagni d’acqua dannosi.
La menta deve essere coltivata in un terriccio leggero e ben drenato. Si può decidere anche di usare un terriccio universale di buona qualità e mischiarlo con poca sabbia, così da favorire l’effetto drenante. Un buon consiglio è quello di mettere sul fondo del vaso uno strato di argilla espansa o ghiaia che aiuti a far drenare l’acqua in eccesso.
Questa erba ama la luce, ma non il sole diretto per un tempo troppo lungo. La scelta giusta sarebbe di posizionare il vaso in un luogo luminoso ma in parte ombreggiato. Detto ciò, la menta necessita di un terreno che venga mantenuto costantemente umido, ma non zuppo d’acqua.
Si deve innaffiare con una certa regolarità, specie durante la stagione estiva. E ridurre, invece, la frequenza durante i mesi più freddi dell’anno. Come detto in precedenza, essa cresce molto velocemente, quindi necessita di essere potata regolarmente. È sufficiente tagliare le punte degli steli ogni due o tre settimane, favorendo la formazione di nuove foglie.
Per riuscire a mantenerla correttamente in salute, potrebbe essere ottimo aggiungere un corretto apporto di nutrienti. Il concime liquido, con cadenza mensile durante le stagioni di crescita (da primavera a fine estate) può favorire la crescita. D’inverno la pianta va in riposo vegetativo, dunque la concimazione va sospesa. In inverno bisogna solo proteggere la pianta ponendola in un luogo riparato.
Ogni paio d’anni è bene procedere con un rinvaso, poiché le radici tendono ad occupare tutto lo spazio nel vaso rendendo nulli i nutrienti. Si deve sostituire anche il terriccio, ormai esaurito ed eventualmente scegliere un vaso più grande. Questo processo rappresenta anche una buona occasione per controllare ed eliminare eventuali radici morte o danneggiate.