Per gli appassionati di giardinaggio, unire il piacere di avere erbe aromatiche fresca in casa alla praticità di averle sempre disponibili, è davvero un sogno. Proprio per questo motivo, vediamo insieme come far crescere le erbe aromatiche in casa propria senza troppi sforzi.
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Le erbe aromatiche sono dotate di grande versatilità: usate come condimento nei piatti fino alla decorazione di bevande, talvolta anche alcoliche. Per riuscire ad ottenerle in casa propria, non è necessario essere de maestri del giardinaggio. Anzi, si tratta di una pratica abbastanza semplice e con i nostri consigli lo sarà ancora di più. Vediamo come fare:
Come far crescere le erbe aromatiche in casa: tutti i consigli utili
La realtà dei fatti prevede una consapevolezza importante: non tutte le erbe aromatiche sono adatte ad una coltivazione praticata in casa. Prendendo atto di tale informazione, bisogna scegliere la varietà giusta di erba.
Quelle che si adattano perfettamente ad una coltivazione in casa sono principalmente 6. Entrando più nello specifico, parliamo di: basilico, prezzemolo, menta, timo, maggiorana ed origano. Per far sì che crescano bene, bisogna scegliere un vaso delle dimensioni adatte.
Generalmente, si usa un vaso di dimensioni medie che abbia anche un ottimo sistema di drenaggio. Questo ultimo aspetto è fondamentale per donare abbastanza spazio alle radici per svilupparsi e per evitare che ci siano dei ristagni d’acqua che possano farle marcire.
Fondamentale è anche il tipo di terriccio utilizzato. Esso deve essere leggero, ben drenato e ricco di sostanze nutritive. Talvolta, ce ne sono alcuni specifici per le erbe aromatiche, ma può essere sufficiente mescolare il terriccio universale con della sabbia o con perlite.
Queste piantine hanno bisogno di luce a sufficienza per crescere in maniera rigogliosa. Dunque, nella caso della coltivazione in casa, è fondamentale porre il vaso vicino alla finestra, in un punto che riceva luce diretta del sole per almeno 5-6 ore al giorno. Un errore da non commettere assolutamente, riguarda l’irrigazione.
Si rende necessario che il terreno si asciughi tra una innaffiatura e quella successiva. Inoltre, esse devono essere anche potate regolarmente. Vanno tolte vie le foglie secche e danneggiate per poter favorire la crescita di nuovi germogli più sani e rigogliosi.
Infine, anche se esse non necessitano di essere concimate troppo frequentemente, magari un apporto di nutrienti ogni 5 o 6 settimane, può fare la differenza. Ottimo è il fertilizzante organico oppure un concime liquido a base di alghe, diluito secondo indicazioni precise, in modo che la pianta non venga sovraccaricata di nutrienti che non servono.