La verbena è una pianta largamente impiegata in ambito officinale grazie alle sue proprietà benefiche, di cui si ha piena consapevolezza sin dai tempi antichi. Questa pianta è usata principalmente per le sue proprietà antinfiammatorie, sedative ed anche digestive. Nel corso di questo articolo, vedremo come raccogliere la verbena per uso officinale.
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La pianta in questione si può raccogliere molto più facilmente di quel che si pensi, utilizzandola successivamente sottoforma di infusi, decotti ed oli essenziali. Ma come si fa a raccoglierla preservando tutte le qualità terapeutiche di cui è dotata? Scopriamolo subito insieme…
Ecco come raccogliere la verbena per uso officinale:
Il periodo più ideale per procedere con la raccolta della verbena, corrisponde con il periodo di fioritura, collocato generalmente tra giugno e settembre. In questo dato momento, la pianta si trova all’apice della sua vitalità ed è ricca di principi attivi, come flavonoidi e tannini.
Le foglie di questa pianta officinale, si possono raccogliere anche in altri momenti dell’anno, specie se ci si trova in zone dal clima mite. Chiaramente, se sei tu stesso a coltivare la verbena in giardino o in vaso, la raccolta è molto semplice. Se, invece, vuoi raccogliere quella che cresce spontaneamente in natura, assicurati di procedere in aree non inquinate.
È chiaro che la raccolta in zone non contaminate, doni delle piante più pure e maggiormente piene di principi attivi. Quando si raccoglie la verbena, ci sono degli accorgimenti fondamentali da rispettare affinché la pianta mantenga le sue proprietà officinali.
In particolare, le foglie sono le parti più ricche di principi attivi., La pianta non deve mai essere tagliata alla base e nemmeno vanno strappate le radici, altrimenti farebbe fatica a ricrescere. Ovviamente, si devono usare forbici o cesoie pulite per evitare qualsiasi tipo di contaminazione della pianta.
Il momento perfetto per la raccolta della verbena, è rappresentato dal primo mattino. In quel momento, la rugiada si è asciugata ma le piante sono ancora fresche e ricche di umidità. Non si deve raccogliere nelle ore particolarmente calde, poiché il sole potrebbe diminuire la qualità degli oli essenziali contenuti in essa.
Il taglio deve essere effettuato a circa 10 o 15 cm dalla sommità della pianta selezionata. Ed, inoltre, si prendono solo le parti che servono lasciando tutto il resto intoccato. Solo in questo modo, la pianta potrà effettuare un nuovo ciclo di crescita.
