Come si pianta la vite? Ecco il trucco dell’esperto

Tipicamente piantata sin dall’antichità, la vite è il simbolo culturale e tradizionale di molte regioni in tutto il mondo Tuttavia, il processo di coltivazione richiede una particolare cura ed attenzione. Quindi, diventa lecito chiedersi: “come si pianta la vite?”.

Piantare la vite prevede una tecnica specifica ed anche alcuni trucchi e consigli da dover seguire. Alcuni di essi possono fare davvero la differenza nell’ottenere una pianta che prosperi nella maniera adeguata. Vediamo insieme tutti i passaggi da eseguire per ottenere una vite sana e robusta:

come si pianta la vite

Ecco tutto quello che devi sapere su come si pianta la vite:

La prosperità della vita dipende, inevitabilmente, dalla qualità del terreno. Esse, infatti, riescono a crescere bene in terreni drenati adeguatamente e che abbiano un pH tendente all’acido, compreso tra il 6 ed il 7. Il terreno deve essere ricco di tanti nutrienti ma non eccessivamente fertile.

Questa condizione è fondamentale affinché non ci sia una crescita vegetativa troppo eccessiva e repentina che potrebbe andare, inaspettatamente, a scapito dell’uva. Per cui, bisogna fare un’analisi del suolo prima di piantare, così da verificarne composizione, correggerne pH e aggiungere anche delle sostanze organiche se necessario.

Il terreno in questione deve essere preparato per il processo di piantagione: aratura e vangatura fino ad una profondità di circa 50 o 60 cm. Ciò favorisce il drenaggio e lo sviluppo delle radici. Se il terreno ha una consistenza troppo compatta, si può anche usare usare uno strumento specifico che rompa lo strato duro.

La vite deve essere scelta in base al clima e al tipo di uva che si desidera ottenere. Ogni varietà ha diverse necessità quanto concerne: luce, temperatura ed umidità. La vite si deve piantare alla giusta profondità giusta, in modo che il punto di innesto sia fuori la superficie del terreno di circa 5 cm.

Facendo così l’innesto non entra in contatto col suolo e si riducono malattie come mal dell’esca o la fillossera. Le viti necessitano di una distanza adeguata l’una dall’altra per riuscire a svilupparsi bene, in genere si tratta di 1,5 o 2,5 m di distanza. Questi metri consentono alle radici di espandersi e alle piante di recepire luce e aria in giusta quantità.

Dopo aver piantato, si deve fornire una irrigazione adeguata. Nonostante si tratti di una pianta che riesce a vivere bene anche in condizioni di siccità, durante i primi stadi di sviluppo ha bisogno di acqua per radicarsi bene. Serve una irrigazione regolare, ma non eccessiva per evitare ristagni d’acqua e marciume delle radici.

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