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Raccogliere i semi dalla zucca: ecco il metodo che funziona

Raccogliere i semi dalla zucca: ecco il metodo che funziona

La zucca è, in maniera indiscussa , l’ortaggio simbolo della stagione autunnale. Essa è molto apprezzata per la sua polpa morbida e dal sapore dolce. Inoltre, ha un buon grado di versatilità, che la rende particolarmente adatta a molti tipi di ricette. In molti sono alla ricerca di un metodo perfetto per riuscire a raccogliere i semi dalla zucca.


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Anche se spesso sono considerati come un semplice scarto alimentare, i semi possono essere davvero un tesoro unico! Ottimi sia per la salute, mangiati come snack o anche tostati. Vediamo insieme il metodo migliore per riuscire a raccoglierli senza troppa difficoltà:

raccogliere i semi della zucca

Ecco come fare per raccogliere i semi dalla zucca:

Il primo passo fondamentale, è scegliere la zucca adatta. La zucca in questione deve essere matura, e se è possibile anche di una varietà biologica. Inoltre, se lo scopo della raccolta dei semi è la piantagione, ci si deve assicurare che la zucca non sia un ibrido, in modo che essi germoglino correttamente l’anno successivo.

Una volta effettuata la scelta, ci si munisce di un coltello e di un cucchiaio. La parte superiore della zucca deve essere tagliata. Una volta aperta, tramite il cucchiaio si iniziano a togliere piano tutti i semi ed i filamenti fibrosi che sono presenti all’interno. Cerca di raccogliere più semi possibile senza romperli.

A questo punto, bisogna separare i semi dai filamenti fibrosi. Per farlo, basta immergere i semi in una ciotola contenente dell’acqua. Noterai che i semi tenderanno a galleggiare, mentre i filamenti a cadere verso il fondo della ciotola. Così saranno puliti e andranno risciacquati sotto l’acqua corrente.

Asciugarli è davvero fondamentale per evitare che i semi possano andare incontro ad una fase di deterioramento oppure ammuffire. Dopo averli sciacquati, infatti, vanno posti su un panno pulito ed asciutto, o su della semplice carta assorbente. Si devono disporre in fila e su un unico strato, lasciati lì per un paio di giorni.

Ogni tanto, è bene anche girarli per garantire una asciugatura che sia abbastanza uniforme. I semi possono essere conservati per alcuni mesi, a patto che vengano mantenute delle condizioni ottimali. Si possono tenere sia in un barattoli di vetro che in una bustina di carta e messi in un luogo buio ed asciutto.

Se l’obiettivo non è seminarli, puoi anche tostarli. I semi tostati si possono usare in svariati modi: come snack, in zuppe ed insalate. Basta condirli con olio, sale e spezie varie e poi metterli in forno ad una temperatura di 150°C per circa 15 o 20 minuti.

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